“Meglio accendere una luce che maledire l’oscurità”
Lo Statuto dell’Associazione dichiara: “L’associazione ha lo scopo di creare laboratori, campi estivi, case di accoglienza e soprattutto comunità di vita per persone con disabilità psicomotoria. Ogni persona a prescindere dalle sue capacità è unica davanti a Dio e, come tale, deve essere trattata e rispettata.
A ognuna di essa è dovuta un’attenzione particolare unita ad un atteggiamento di rispetto e di amore, affinché la personalità di ciascuno non resti soffocata e anzi possa svilupparsi e crescere quanto più possibile.”
La fondatrice dell’Associazione, Annamaria Pepe Eminente, madre di Aldo, nel 1989 sintetizzò così lo scopo de La Scintilla.
La Scintilla, dopo 35 anni di vita, facendo propri i Principi ormai acquisiti con la Convenzione Onu si impegna con tutte le famiglie, i volontari, gli amici e l’equipe per “far più bello il mondo” rendendo possibile la partecipazione, la piena espressione e la serena autonomia delle persone con disabilità intellettiva.